SLUDGE - STONER/DOOM |
Quanto amo il Bel Paese......ebbene sì! Anche oggi abbiamo la fortuna di parlare di un'altra band italiana ed esattamente di Venezia, i "Blood Red Water", band nata nell'estate del 2010 da un'idea di Michele (voce) e Fiorica (drums).
I due sono amici da moltissimi anni e la passione per lo sludge li unisce ulteriormente e li porta a creare una band che possa permettere loro di creare musica che potesse davvero soddisfarli. Succesivamente si unirono a loro Francesco "Volt" alla chitarra e Lorenzo "Tarantula" al basso (sostituito successivamente da Dodi alla chitarra) e il progetto Blood Red Water iniziò definitivamente a prendere forma.
Iniziamo ad analizzare il lavoro che risulta davvero di buon livello e qualitativamente molto valido.
I riferimenti a band del calibro di Eyehategod e Bongzilla sono evidenti, il sound è acido, graffiante e fangoso al punto giusto, i cinque pezzi creati risultano essere davvero un ottimo compromesso tra sludge e stoner/doom.
I riferimenti a band del calibro di Eyehategod e Bongzilla sono evidenti, il sound è acido, graffiante e fangoso al punto giusto, i cinque pezzi creati risultano essere davvero un ottimo compromesso tra sludge e stoner/doom.
L'atmosfera che caratterizza l'intero lavoro porta il nostro cervello a farci ritrovare dispersi e alla ricerca di una via d'uscita dalla tempesta in cui ci troviamo, il mare agitato e il vento forte sono la caratteristica principale e l'unica soluzione che abbiamo è quella di addentrarci lungo le cinque tracce per riuscire a raggiungere l'unica speranza di salvezza, ovvero la luce del faro che ci permetterà di uscire dall'acqua rosso sangue.
Il filo conduttore dell' EP è sicuramente l'impronta sludge che rende tutto il lavoro coerente e ben definibile. Le sfumature al suo interno, però, non mancano: brani come "Ungod", "Considerations/Commiserations" e "The perfect mix" offrono delle sonorità più riferibili al Doom classico (alla Cathedral primo stampo per intenderci), mentre i due pezzi centrali "Avoid the Relapse" e "Modern Slave Blues" risultano più accostabili al filone stoner/doom.
"Tales of Addiction and Despair EP" è il primo lavoro per i veneziani ed è scaricabile gratuitamente su Bandcamp , ma da quanto dichiarato dalla band sarà possibile averlo a breve anche in formato Cd. Da non sottovalutare la natura totalmente autoprodotta del disco, il che rende senza ombra di dubbio ancora più onore agli sforzi fin qui fatti dalla band.
Il Bel Paese ne sa ABBESTIA!
TRACKLIST:
- Ungod
- Considerations/Commiserations
- Avoid the Relapse
- Modern Slave Blues
- The Perfect Mix
INFO:
ANNO: 2011
WEB: Bandcamp
BLOOD RED WATER - UNGOD