giovedì 11 agosto 2011

HEVISIKE RECORDS: Intervista al fondatore Jay Ackerman (ITA)

Quest'oggi abbiamo il piacere di avere ospite nel nostro blog, Jay Ackerman. 
Giovane fondatore della HeviSike Records, un'etichetta specializzata nella stampa di vinili, edizioni limitate ed uniche, che dal 2013 ad oggi è un importante punto di riferimento per tutti gli appassionati di Heavy Psych. 

Non ci resta che lasciare la parola a Jay, buona lettura....


Ciao Jay, grazie per il tuo tempo prima di tutto! Probabilmente non tutti in Italia ti conoscono, partiamo quindi dall’inizio, ci puoi raccontare com'è nata HeviSike Records? Dalla scelta del nome ad oggi.

"Ciao Mari, grazie per avermi chiesto di rispondere a questa intervista!Il nome HeviSike era semplicemente un'username che usavo quando scrivevo della mia musica preferita; heavy rock psichedelico come i Causa Sui o i Colour Haze. Il nome è stato ispirato da una compilation di rock psichedelico che si chiamava “Pop-Sike Pipe Dreams” (Bam Caruso, 1987)"

"Scoprivo un sacco di gruppi davvero fighi che non venivano messi sotto contratto dalle etichette discografiche. Da grande fan del formato fisico come cassette e vinili, decisi che mi ci sarei buttato. HeviSike Records era nata. La prima uscita alla quale ho lavorato era una cassetta del gruppo doom inglese Witch Charmer. Il CD è stato stampato dalla italiana Argonauta Records. Il primo LP che ho fatto uscire era il debutto omonimo dei Brunt. Sono un gruppo psychedelic/stoner strumentale di Guernsey."

In questi anni hai pubblicato molti gruppi (Craang, Alunah, Prophets Of Saturn, Tunga Moln, Dead Feathers e molti altri) e il 2016 ha visto l’uscita di “Cape Yawn” degli italiani Elevators To The Grateful Sky. Ero curiosa di sapere come sei venuto in contatto con loro e come hai deciso di produrli

"ETTGS sono un gruppo fantastico e ragazzi simpaticissimi. Mi hanno contattato nell’estate del 2015. Raramente lavoro con gruppi che mi mandano i loro demo, in verità gli ETTGS sono l’unico gruppo che ho preso grazie a un demo mandatomi.
Ci ho messo un po’ a decidere di lavorare con loro. Più ascoltavo il demo per Cape Yawn e più mi rendevo conto di che gran bell’album fosse. Mi sono incontrato con Giuseppe (chitarra) per discutere di lavorare assieme e siamo andati molto d’accordo. Sono felice di lavorare col gruppo perché hanno un’etica del lavoro positiva; hanno energia e voglia di lavorare duro e raggiungere i loro traguardi. Infatti stanno già lavorando sodo sul terzo album prima che sia uscito il secondo."

Come funziona il processo e la scelta, di firmare con un gruppo? Come decidi quante copie stampare?

"Il processo generalmente cambia a seconda del gruppo con cui lavoro. All’inizio trovavo semplicemente un gruppo che mi piaceva su bandcamp e approccio il gruppo chiedendo se potessi fare un LP. Oggi tendo ad anticipare i tempi della collaborazione. Per esempio i Bright Curse, trio heavy-rock di Londra recentemente hanno firmato per l’etichetta - sono stato in contatto con questi ragazzi da prima che entrassero in studio; prima che potessi sentire qualsiasi demo sapevo che volevo lavorare con loro. Il loro primo EP (Bilocation, 2013) era sensazionale."
"Per quanto riguarda il numero di copie, dipende dalla popolarità del gruppo. Ho cominciato stampando solo 300 copie per volta, per esempio con il gruppo stoner rock americano Desert Suns. Quell’album vendette così velocemente che mi pentii di non averne fatte 500. Di recente lo abbiamo ristampato con l’etichetta americana del gruppo, la Ripple Music. A me davvero non interessa vendere 50 o 500 copie. Faccio uscire la musica che mi piace. Non è per farci soldi. Lo faccio perché amo la musica. So che non diventerò ricco vendendo album psychedelic rock e doom."

Ci sono etichette italiane con cui collabori o che semplicemente conosci? Tra le nostre band, ne apprezzi qualcuna in particolare?

"Sono un grande fan dell’etichetta Beard Of Stars che ha fatto uscire dischi di Ufomammut, Gorilla, Los Natas, Nebula e Josiah. Quell’etichetta è stata una forte ispirazione per me. Non posso evitare di menzionare la rispettabilissima Heavy Psych Sounds Records. Anche se il loro nome è simile a HeviSike, non ero a conoscenza di quell’etichetta quando cominciai. Sono un grande fan dei Black Rainbows - il loro album Hawkdope è stata una delle mie uscite preferite del 2015. Hanno lavorato con gruppi come Naam, White Hills, Farflung, Stoned Jesus, Mos Generator. Quell’etichetta è probabilmente la più figa in Europa al giorno d’oggi."
"Per quanto riguarda i gruppi c’è della roba buona che viene dall’Italia ultimamente; i Rama (di Torino) sono uno dei miei gruppi preferiti tra quelli nuovi. Ci sono i Psychedelic Witchcraft che hanno un grosso futuro di fronte a loro e poi ci sono i Grime che sono un gruppo sludge metal fighissimo il cui album “Circle Of Molesters” è stato stampato dalla Argento Records di Amsterdam."

Cosa fai nella vita di tutti i giorni, hai un altro lavoro o l’etichetta ti occupa a tempo pieno? Come ti gestisci tra etichetta, mailorder e routine quotidiana?

"Gestisco la HeviSike a tempo pieno. E’ il mio lavoro, la mia carriera, la mia passione. Ho avuto molti, molti lavori nel corso degli anni. Hanno portato tutti al mio unico vero amore; la musica. Il mail-order mi occupa la maggior parte del tempo. Di solito mi occupo 4 giorni a settimana di quello e il resto è amministrazione o lavoro per tenere i contatti con i gruppi, coi fornitori, promoter, artisti e distributori. A volte lavoro 6 o 7 giorni a settimana. Non avrei tempo per un altro lavoro. La differenza tra lavorare per me stesso e lavorare in un altro lavoro è che amo quello che faccio. Non lo sento come un lavoro, è il mio hobby."

Sei un collezionista, amante dei vinili. Quando hai cominciato a comprarne? Qual’è stato il primo che hai acquistato?

"La mia collezione di vinili è colpa di mio padre. Comprava e vendeva dischi quando ero un ragazzino così sono sempre stato circondato da vinili. Ho cominciato la mia collezione personale solo a 14 anni. Penso che comincia comprando album degli Iron Maiden. Mi piacevano le copertine e quello è sempre stato ciò che preferivo dei vinili; poter tenere un’opera d’arte nelle tue mani."

Se qualcuno volesse avviare un'etichetta, che consigli gli daresti?

"Direi loro: non aspettarti di farci molti o anche solo dei soldi. Non dimenticare l’importanza di una buona grafica; nessuno comprerà il tuo disco se ha una grafica noiosa, anche se suona grandioso. Assicurati di avere un accordo scritto con i musicisti con cui lavori. Ancora più importante, divertiti. Se diventa un problema, tutto il divertimento svanisce. Inoltre, non avere paura di contattare un’altra etichetta per dei suggerimenti. Ho avuto un sacco di buoni consigli da amici che avevano etichette. Molti di loro cominciarono proprio chiedendo consigli ad altra gente. Non sarei dove sono ora senza il supporto delle altre etichette nella nostra comunità."

Sperando di conoscerti di persona in futuro, magari a qualche festival, arriviamo all'ultima domanda. Passione a parte, cos’è che ti spinge a portare avanti tutti i tuoi progetti e cosa hai in mente per il futuro?

"La cosa che mi spinge a portare a termine i miei progetti è la soddisfazione che ne ricavo vedendo la
gente con gli album che hanno preso da me e sentirli dire quanto gli siano piaciuti. Mi rende davvero felice quando un cliente mi manda la foto del loro disco. Amo ogni album che ho fatto uscire ma quando vedo altri che li apprezzano per me vuol dire davvero molto."

"Per il futuro, ho diverse uscite pianificate. Sto progettando di mettere insieme un tour di gruppi grandiosi per fare alcuni concerti in Europa. Non ho dubbi che ci incontreremo a qualche festival! Ce
ne sono un sacco di festival fighi in Europa oggi!"

INFO:
HeviSike Twitter



Si ringrazia Giorgio (Everlasting Spew), per l'aiuto nella traduzione.
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