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mercoledì 28 novembre 2018

IO E I MIEI DISCHI: Matteo Barsacchi (Mr. Bison)


Mentre si avvicina la fine dell'anno, continuiamo imperterriti con la nostre chiaccherate assieme ai musicisti del nostro underground sulle loro collezioni di dischi. Ospite di questa puntata, Matteo Barsacchi dei Mr. Bison.

1. Il primo disco che hai comprato
Il mio primo disco coincide con l'inizio del suonare la chitarra... indicativamente avevo 14/15 anni, fui estasiato da un pezzo dei Joy Division sentito da un amico, dell'album Unknow Pleasures.... mi faceva impazzire il giro di basso e l'arpeggino super semplice incastrato sopra... dopo pochi giorni recuperai da una cugina una vecchia chitarra classica in soffitta e ad orecchio cercai di trovare la frasetta di New Dawn Fades!

2. L’ultimo disco che hai comprato
 L'ultimo vinile comprato è stato l'album dei Sacri Monti durante il loro concerto a Viareggio, band favolosa, a mio parere una delle migliori band attuali del genere.

3. Il disco che ha cambiato la tua vita
Diciamo che diversi dischi mi hanno cambiato la vita in diversi momenti storici del mio percorso musicale, sicuramente Catartica dei Marlene comprato proprio all uscita nel '94 durante un live... eravamo solo in quattro/cinque persone dei  quali tre miei amici e l'unico che non vomitava per la sbronza ero io, pertanto mi vidi un concerto meraviglioso. Altri dischi  che sicuramente mi hanno permesso di cambiare pagina nel mio percorso musicale sono stati Blues for the Red Sun dei Kyuss,  Roots dei Sepultura, Aenima dei Tool... negli ultimi dieci anni certamente ho riscoperto e approfondito il progressive vecchia scuola, come In the Court of Crimson King dei King Crimson e i Captain Beyond.

4. Il disco che ti vergogni di possedere
Non mi vergogno di nessun disco, sono stati tutti necessari nella mia crescita musicale... io non ascolto solo heavy rock, amo molto il funk, il jazz, come la musica acustica, compositori italiani come Piccioni, Lucio Dalla e molti altri generi.

5. Il disco con la copertina che preferisci
Beh, un disco dalla copertina meravigliosa puo essere il sopracitato In the Court of the Crimson King dei King crimson, un classico... di più contemporaneo c'è sicuramente lo stile dello studio Malleus.

6. Il disco che hai sempre sognato di avere
Un disco che sogno di avere sicuramente è il primo album omonimo dei Captain Beyond, band strepitosa, una bella stampa originale del '72, oppure ovviamente una stampa inglese del 73 di Dark Side of the Moon dei Pink Floyd.

7. Quanto è grande la tua collezione?
La mia collezione fisica non è molto ampia, credo sui 250 cd e 60/70 vinili... ultimamente sono molto felice di collezionare i vinili delle band con cui condividiamo il palco.

8. Che ordine segui (se è ordinata)?
Non è ordinata, ho solamente suddiviso i CD nel mio studio di registrazione ed i vinili nella sala di casa.

9. CD o vinile?
Ovviamente preferisco il vinile, lo vedo più vicino ad un'opera d'arte, ad un quadro, riesce ad esprimere il meglio nell'aspetto grafico e sicuramente nell'aspetto sonoro.