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mercoledì 7 novembre 2018

IO E I MIEI DISCHI: Antonio Bonizzato (Atomic Mold)

 
Nuovo ospite del nostro ormai consueto appuntamento settimanale con Io e i miei dischi: questa volta è il turno di Antonio Bonizzato, basso e voce dei veneti Atomic Mold.
 
1. Il primo disco che hai comprato
Il primo disco di mia proprietà, è stato Nevermind dei Nirvana, era il 1995 ed era il mio undicesimo compleanno, avevo sentito quel disco da mio cugino Red, che suonava le cover dei Nirvana e Smashing Pumpkins nella sua sala prove; rimasi folgorato, lo stressai giorni per doppiarmi la cassata di Nevermind, me ne copiò metà e per giorni interi ascoltavo 'sta mezza cassetta in casa, senza capire una parola, massacrando le orecchie di mia madre che finì per imparare e canticchiare "Polly" e "Come as you are", finchè per il mio compleanno mi arrivò il CD, cosi poi imparò anche le altre. Qualche anno dopo cominciò ad arrivare la mancia, appena raggiunsi le diecimila lire mi feci accompagnare da Gong (negozio da cui mi rifornisco tutt'ora di dischi e biglietti per i concerti) per acquistare la cassetta di Bleach.

2. L’ultimo disco che hai comprato
L'ultimo disco che ho comprato è "The Thundering Heard" degli Eagle Twin, con cui abbiamo suonato al colorificio Kroen a metà ottobre.

3. Il disco che ha cambiato la tua vita
Non ho un vero e proprio disco che mi ha cambiato la vita: ascoltando di tutto, dal metal al blues, ho tanti dischi che mi hanno fatto fare tanti piccoli passi e aperto realtà e visioni. Ecco, a pensarci bene, probabilmente un disco che mi ha cambiato la vita è Sound of Thunder dei Pink Floyd che ascoltavano i miei in casa e sicuramente in maniera inconscia mi avrà influenzato. Quel vinile lo conserva mio fratello e spesso quando vado a trovarlo lo trovo sul giradischi.

4. Il disco che ti vergogni di possedere
Non mi vergogno di nessun disco che ho comprato, alla fine tutto fa parte di quello che è ora il mio gusto musicale, perciò perché vergognarsi?

5. Il disco con la copertina che preferisci
"Satan Worshipping Doom" dei Bongripper.

6. Il disco che hai sempre sognato di avere
The Doors dei The Doors.

7. Quanto è grande la tua collezione
Non molto, avrò più o meno 150 Vinili, 250 Cd e una decina di lo-fi.

8. Che ordine segui?
Per genere musicale.

9. CD o Vinile
Credo siano due modi diversi di ascolto, che siano due formati uno comodo da viaggio e l'altro da casa. Adoro i miei cd, perché fanno parte della mia generazione, ma il vinile ha un fascino pazzesco, con queste copertine che sono tutte dei quadri, il rito di sceglierlo, sentirne l'odore, metterlo su, spostare la puntina e via, si parte per andar da nessuna parte, ti obbliga a star lì ad ascoltarlo nella stanza in cui ti trovi e a dargli l'attenzione che si merita tutto il lavoro dell'artista di turno, ascoltarne i suoni scelti, il modo di suonare, far riempire la stanza di suono e tirarsi le teghe facendosi guidare in un viaggio.