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venerdì 30 novembre 2018

FVZZ POPVLI: Magna Fvzz (Review)

GARAGE/PSYCH
Di primo acchito – sarà per il nome, o per le copertine, oppure anche solo per deformazione più o meno professionale – sembrerebbe di trovarsi di fronte alla “solita” band cresciuta nel mito di Black Sabbath, Blue Cheer, Hawkwind, con l’ormai abusato trademark fatto di commistioni tra blues di matrice ’70 e stoner più classico.
E invece no. Quella dei Fvzz Popvli è una proposta decisamente più intrigante ed accattivante, oltre che moderna (ci si passi il termine). Per carità, i riferimenti in parte restano quelli – e francamente non potrebbe essere altrimenti -, ma ciò che cattura davvero l’attenzione è l’attitudine marcatamente garage che il power trio romano mette in mostra negli scarsi quaranta minuti del nuovo capitolo della loro discografia.
Un brano come The Deal, in questo senso, è sintomatico: atmosfere “festaiole” e ritmi serrati che fanno venire in mente il mai abbastanza osannato Ty Segall, portabandiera di un garage/psych un po’ glitterato che ne ha ormai definito la propria cifra stilistica (sarà forse un caso che uno dei suoi progetti paralleli prenda proprio il nome di “Fuzz”?).
La proposta dei Fvzz Popvli suona fresca e dirompente: si prenda ad esempio un pezzo come Get Me, che inizia come una ballata acida e drogata intrisa di psichedelia per evolvere poi in un tripudio distorto e rumoroso. Un baccanale godereccio che fa davvero venir voglia di muoversi.
Psichedelia, si diceva. Come quella sciorinata in Rvmpeltvm e Cherry Bowl, nelle quali fanno capolino fascinazioni space rock che riportano alla mente i primi, allucinati Monster Magnet. Una doppietta che sembra essere un biglietto da visita perfetto per presentare ciò che oggi è il sound del trio romano.
La lunga e conclusiva titletrack di fatto fa da compendio a quanto detto finora, un passare in rassegna l’ampio ventaglio sonoro a disposizione del gruppo.
Magna Fvzz è un viaggio sonoro a 360° attraverso l'idea che hanno i Fvzz Popvli del rock tutto, manifesto di una band che, al netto delle tante influenze, riesce a mantenere un filo conduttore credibile e coeso per tutta la durata dell’album.


TRACKLIST:
1. And Let It Die...
2. Napoleon
3. The Deal
4. Get Me
5. Rvmpeltvm
6. Cherry Bowl
7. Magna Fvzz

INFO:
ANNO: 2018
LABEL: Heavy Psych Sounds
WEB: Bandcamp


FVZZ POPVLI: THE DEAL