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mercoledì 3 ottobre 2018

IO E I MIEI DISCHI: Alessandro Brun (Organ, Amia Venera Landscape)


A tutto doom per la nuova puntata di Io e i miei dischi: nostro ospite, Alessandro Brun, voce e chitarra degli Organ. Buona lettura!

1. Il primo disco che hai comprato 
Se non ricordo male il primo disco che acquistai di tasca mia fu Version 2.0 dei Garbage. Al di là del fatto che sia un disco super pop, aveva qualche parte abbastanza scura, o quantomeno inusuale rispetto al resto della roba che si sentiva in tv in quel periodo.. Se lo ascoltassi adesso, molto probabilmente non riuscirei ad arrivare alla quarta traccia, ma credo che nonostante tutto mi abbia lasciato qualcosa che continuo, in un certo senso, a cercare anche in quello che ascolto oggi.

2. L’ultimo disco che hai comprato 
Terror's Horn, dei Natural Snow Buildings. E' un disco che ha un'atmosfera molto particolare, minimale e apocalittica.

3. Il disco che ha cambiato la tua vita 
Senza pensarci troppo direi Jane Doe dei Converge. Quando uscì creò uno squarcio tra quello che c'era prima e quello che sarebbe venuto dopo. E' stato un disco devastante e innovativo, mi ha letteralmente aperto un mondo.

4. Il disco che ti vergogni di possedere 
Dopo un'iniziale riluttanza, ho abbracciato la filosofia del "liberarsi dei dischi inutili", e grazie ad essa sono riuscito a rimuovere completamente certa roba imbarazzante che avevo comprato, perlopiù a scatola chiusa.. Dovendo fare un nome, un disco magari non particolarmente orrendo, ma che preferirei non avere, è Rare Trax dei Meshuggah.

5. Il disco con la copertina che preferisci 
Bauhaus - In the Flat Field

6. Il disco che hai sempre sognato di avere 
Non credo ce ne sia uno... diciamo che ce ne sono alcuni che ho fatto fatica a recuperare, ma non sento la mancanza di qualche disco in particolare.

7. Quanto è grande la tua collezione? 
Più o meno 500 cd e poco più di una ventina di vinili.

8. Che ordine segui (se è ordinata)? 
Alfabetico.. Fanno eccezione tutta una serie di dischi in bustina (alcuni fra l'altro incredibili, tipo "Sangue Tortura Estasi Lacrime" dei Bluid), che per il semplice quanto fastidioso fatto di non avere uno spessore, farei fatica a trovare in mezzo agli altri, e di conseguenza sono messi a caso in una scatola.

9. CD o vinile? 
Bene o male tutti i dischi più importanti che ho, e le varie discografie complete, sono in CD. Non ho un mio giradischi, quindi in linea di massima non faccio molti acquisti in vinile. A livello di "prodotto" credo che il vinile sia molto più affascinante di un CD, sia per la confezione che (in certi casi) a livello sonoro... come supporto però si sposa poco con le mie abitudini.