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venerdì 14 aprile 2017

MEXICAN CHILI FUNERAL PARTY: Mexican Warriors' Revenge (Review)

POWER ROCK/STONER ROCK
Il "banchetto funebre" si apre sotto una scrosciante pioggia e sinistri rintocchi di campane (a morto naturalmente), che non lasciano alcun dubbio sulla dedizione sabbathiana dei Mexican Chili Funeral Party, stoners made in Brianza alle prese con il secondo album dopo l'omonimo esordio del 2014. Prodotto dall'etichetta americana Sliptrick Records, Mexican Warriors Revenge sorprende sicuramente per energia ed aperture rabbiose.
In "Vespucci", la voce (grintosa e acida al punto giusto), è sostenuta da ritmiche veloci e martellanti, mentre in "Power Of loVe" si slancia in un espansivo territorio stoner rock farcito di riffoni vibranti e vorticosi. Nelle dieci tracce che lo compongono, il disco non manca di assumere persino un volto languidamente psichedelico, come nella riuscitissima cover di "Waiting For The Sun" dei Doors. La strumentale "1605" è di certo il pezzo più inatteso dell'album: un sound cosmico che abbassa il voltaggio e sfuma i contorni granitici definiti fino ad ora. In "Lu Curt", gli strumenti producono una ritmica simil tribale e/o orientale su cui si innesta una voce echeggiante; mentre "Tomahawk" riprende il ritmo serrato e un rock'n'roll aggressivo e tagliente pronto ad esplodere da un momento all'altro.
Mexican Warriors Revenge è album godibilissimo, un mosaico sonoro ribollente di pulsioni hard rock dai tratti fortemente anni ’70, con dentro riffoni di matrice tanto zeppeliniana quanto stoner. Mi aspetto una bella pettinata da un loro live.

TRACKLIST
  1. Vespucci
  2. Power Of loVe
  3. La Ballata del Korkovihor Pt. II
  4. Ranger
  5. Waiting for the Sun
  6. 1605
  7. Lu Curt
  8. Tomahawk
  9. 11
  10. Seul B
INFO
Anno: 2017
Label: Sliptrick Records
Web: Facebook